i progetti in corso


anno 2024
Centro Diurno Disabili

Cari amici e sostenitori, come già saprete fra le sfide che l’Associazione affronterà nel 2024 c’è anche la realizzazione di un Centro diurno per i ragazzi di Hisani con disabilità. Come potete immaginare in contesti disagiati come in Tanzania e in Hisani le prospettive di vita per un disabile sono anche più limitate.
Se per alcuni di loro sono state individuate una terapia e una scuola speciale in grado di fornire gli strumenti per sviluppare le proprie capacità, la maggior parte riceve solamente le cure di base e trascorre la giornata in Orfanotrofio senza alcuna reale attività alla quale dedicarsi.
La nostra speranza è quella di riuscire a dare anche a questi bambini una possibilità.
Chi volesse contribuire al progetto attraverso bonifico o Paypal può indicare nella causale "Centro diurno disabili"
qui il dettaglio del progetto e il preventivo di spesa


anno 2024
Progetto Manutenzione Immobili Orfanotrofio Hisani
Nel febbraio di questo 2024 Margherita, la nostra Presidente, commentava che se vent'anni prima, quando nell'aprile del 2004 Filippo terminava prematuramente il suo percorso terreno, le avessero detto che nel 2024 avremmo potuto essere ancora presenti per ricordare il suo e nostro meraviglioso ragazzo lei, sua madre, l'avrebbe ritenuta una probabilità piuttosto esile ed invece eccoci qui.
Quest'anno, a distanza di pochi giorni da quella triste ricorrenza, c’è stato anche un altro anniversario particolare: un compleanno che è anche una sorta di giro di boa per Margherita, il compimento dei suoi 70 anni, un numero tondo che arriva quasi inaspettato, nonostante tutto, comunque un traguardo importante.
E’ sembrato naturale quindi, a lei ma anche agli altri soci, di decidere di festeggiare entrambe le ricorrenze con una speciale iniziativa in favore dell’Hisani.
I volontari recatisi presso l’orfanotrofio nell’estate 2023 hanno rilevato lo stato precario dei tetti del dormitorio femminile (installati nel 2006), dei bagni e dell’aula didattica (2009), strutture realizzate a suo tempo con materiali economici e molto maltrattate dal sole africano e dalle piogge equatoriali, elementi decisamente severi con i materiali. La situazione era seriamente compromessa. La pioggia bagnava letti e banchi.
La dotazione economica dell'Associazione però non consentiva di distogliere denari dagli accantonamenti per cibo, cure mediche e scuola secondaria. Ecco dunque che Margherita pensò di donare personalmente il 50% del costo totale (pari a 10.000 Euro) di uno dei due tetti, invitando amici, soci e sostenitori, primariamente della classe 1954, ma anche più giovani… o più vecchi, ad unirsi a lei in questo speciale compleanno.
Grazie alla generosità dei nostri “settantenni” ora il dormitorio femminile potrà affrontare la prossima stagione delle piogge senza disagi. E’ un grande successo che ci conforta e motiva.
Un proverbio africano recita: “Non è la mano che dona, ma il cuore”. Ecco, quelle persone hanno un grande cuore e noi siamo felici di averle conosciute.
Vi è un altro tetto da sistemare, quello del corpo fabbricato che comprende i bagni e l'aula didattica, ma quello sarà oggetto di una nuova campagna... per un'altra "classe di lamiera", quella del '55 magari.
qui il dettaglio del progetto e il preventivo di spesa
"Classe di lamiera" completamento fase 1 - guarda il video