Il progetto ha lo scopo di ampliare la zona refettorio al fine di consentire ai circa 130 ospiti dell’Orfanotrofio Hisani di consumare i pasti insieme al coperto.
Contesto di riferimento:
L’attuale refettorio è stato realizzato nel 2010, quando i bambini ospitati nell’orfanotrofio Hisani erano circa 50.
Contesto progettuale:
Col passare del tempo i bambini sono via via cresciuti di numero, soprattutto dal 2013 (anno di ultimazione del dormitorio maschile), fino a raggiungere le 130 unità. Il piccolo refettorio (visibile dalle foto allegate) è del tutto insufficiente ad ospitare tutti i bambini, che sono costretti a mangiare a turno, spesso all’esterno seduti per terra.
Strategia di intervento:
Poiché l’Orfanotrofio dispone di alcuni spazi esterni alla struttura ma adiacenti, inizialmente pensati per ospitare eventuali laboratori e attività artigianali, finora mai utilizzati, si vorrebbe sfruttare la parte immediatamente adiacente per ampliare il refettorio.
L’intervento prevede l’abbattimento della parete esterna del refettorio e l’eliminazione della stanza G (vedi piantina) a fianco, la costruzione della parete perimetrale, l’introduzione di 5 finestre e relative inferriate, il rifacimento di impianto elettrico e idraulico (ove necessario), la piastrellatura e verniciatura, ed infine nuovi tavoli e sedie.
Inizialmente era stato previsto di dotare il refettorio di tavoli e sedie in plastica, per ragioni di economicità e maneggevolezza. Successivamente in accordo con il direttore Fred si è deciso di optare per dei tavoli in legno, più costosi ma più resistenti, quindi il preventivo è stato adeguato.
vecchio refettorio
nuovo refettorio
Contesto di riferimento:
L’attuale refettorio è stato realizzato nel 2010, quando i bambini ospitati nell’orfanotrofio Hisani erano circa 50.
Contesto progettuale:
Col passare del tempo i bambini sono via via cresciuti di numero, soprattutto dal 2013 (anno di ultimazione del dormitorio maschile), fino a raggiungere le 130 unità. Il piccolo refettorio (visibile dalle foto allegate) è del tutto insufficiente ad ospitare tutti i bambini, che sono costretti a mangiare a turno, spesso all’esterno seduti per terra.
Strategia di intervento:
Poiché l’Orfanotrofio dispone di alcuni spazi esterni alla struttura ma adiacenti, inizialmente pensati per ospitare eventuali laboratori e attività artigianali, finora mai utilizzati, si vorrebbe sfruttare la parte immediatamente adiacente per ampliare il refettorio.
L’intervento prevede l’abbattimento della parete esterna del refettorio e l’eliminazione della stanza G (vedi piantina) a fianco, la costruzione della parete perimetrale, l’introduzione di 5 finestre e relative inferriate, il rifacimento di impianto elettrico e idraulico (ove necessario), la piastrellatura e verniciatura, ed infine nuovi tavoli e sedie.
Inizialmente era stato previsto di dotare il refettorio di tavoli e sedie in plastica, per ragioni di economicità e maneggevolezza. Successivamente in accordo con il direttore Fred si è deciso di optare per dei tavoli in legno, più costosi ma più resistenti, quindi il preventivo è stato adeguato.
preventivo del progetto (cambio di circa 2.700 TSH = 1 euro)
vecchio refettorio
nuovo refettorio